sabato 20 aprile 2013

Toyo Ito: Mediateca di Sendai



Essa (la mediateca) non è altro che un nodo nella Rete, uno dei suoi innumerevoli punti focali
cit. Taki


Il progetto di Toyo Ito risponde perfettamente a questa considerazione; attraverso un cubo trasparente che misura 50 m di lato e  con sei piani di altezza variabile per  un altezza complessiva di  circa 35 m, ha come idea di base il fatto di creare un edificio aperto al flusso delle informazioni, che lo modellano e lo identificano allo stesso tempo.

L’edificio non impiega alcuna geometria nota, il sistema costruttivo del moderno (basato su una griglia regolare) viene abbandonato, vengono impiegati dei fasci tubolari cavi, di diametro variabile dai 2 ai 9 metri, che contengono i collegamenti verticali (scale ed ascensori) ed i vari impianti, vengono utilizzati anche come mezzo per convogliare la luce, catturata in copertura, ed illuminare i vari piani. Questi fasci vengono sottoposti a torsioni e deformazioni per oscillazioni , cosi da assorbire meglio le sollecitazioni sismiche.






 I sostegni sono intervallati da solai sottilissimi, posizionati ad altezze differenti che  contengono funzioni diverse, ma tra loro connesse visivamente dal reticolo degli elementi tubolari. Il piano terra viene concepito come un luogo di incontro, dove vengono a posizionarsi diverse funzioni come una caffetteria, dei punti vendita ed un banco per le informazioni.



Nessun commento:

Posta un commento